Casa passiva: il progetto a Tresivio (SO)

Casa passiva: il progetto a Tresivio (SO)

Casa passiva: il progetto a Tresivio (SO)

Sapete che cosa sia una casa passiva?

Si tratta di un edificio che consente, attraverso la selezione di determinati materiali da costruzione e lo studio dell’esposizione solare, di ridurre al massimo il fabbisogno energetico.

Il concetto, tutto europeo, nasce una trentina di anni fa dalla ricerca e dalla collaborazione di due università nordeuropee. Si scoprì che, combinando insieme in maniera coordinata vari dispositivi e accorgimenti per l’isolamento termico e l’efficienza energetica, si potevano creare edifici che quasi non avevano bisogno di essere riscaldati.

Vogliamo presentarvi un progetto al quale abbiamo preso parte: la realizzazione della Passivhaus di Tresivio (SO).

La villa bifamiliare passiva di Tresivio

Il progetto porta la firma dell’architetto Pier Luigi Pastori e si tratta di una villa bifamiliare che nulla ha a che fare con le tradizionali case di montagna che siamo soliti vedere in Valtellina.

L’inserimento nel paesaggio di questa Passivhaus, che rispetta il protocollo PassivhausInstitut (PHI) di Darmstad (Germania), è stato ottenuto accorpando in un unico volume due abitazioni, senza compromettere l’immagine unitaria e collocandosi ad una quota inferiore rispetto alla strada panoramica.

La passive house di Tresivio si avvale di fonti energetiche sostenibili e rinnovabili: pannelli fotovoltaici ad alto rendimento e basso impatto di superficie occupata, integrati a sud-ovest nella copertura per la generazione in autoconsumo dell’energia elettrica necessaria.

Per evitare dispersioni di calore e sfruttare al massimo l’energia solare, anche i serramenti, di cui ci è stata commissionata la realizzazione e la posa, sono stati studiati attentamente. Essi sono tutti in legno di abete lamellare/alluminio e sono dotati di termocamera basso-emissiva a triplo vetro ad alta trasmissione luminosa.

Le vetrate Saint Gobain Italia, fornite da Vetreria Valfon, dispongono di schermi solari frangisole esterni ad alette orizzontali orientabili, marchio Metalunic a cura di Griesser Italy.

La scelta dell’architetto Pastori di evitare l’esposizione delle facciate esclusivamente a nord, ma di inserite tutte le principali aperture verso il paesaggio circostante, è dettata dall’impegno di ridurre le dispersioni laddove non ci sono guadagni solari, dalla ricerca dell’effetto passivo grazie agli apporti gratuiti di energia solare attraverso le finestre.

Se siete curiosi di scoprire di più su questo progetto, scaricate il pdf che illustra i vari accorgimenti adottati per raggiungere l’obiettivo di un’abitazione energeticamente autosufficiente e sostenibile.